La caratteristica essenziale del Disturbo Antisociale di Personalità è la violazione dei diritti degli altri e delle principali regole sociali. L’infanzia è stata caratterizzata da piccoli furti, menzogne e scontri con chi rappresenta l’autorità. L’adolescenza è stata segnata generalmente da episodi di abuso di sostanze (marjuana, cocaina, eroina), gesti violenti nei confronti di persone e animali. Da adulti questi individui non riescono a conformarsi alle norme sociali, per quanto riguarda il comportamento legale. Possono compiere atti passibili di arresto, come molestare, rubare, svolgere attività illegali. Questi individui sono incapaci di assumersi responsabilità, mantenere un lavoro stabile e portare avanti una relazione affettiva in maniera sana. Una caratteristica delle persone con Disturbo Antisociale di Personalità è la mancanza di rispetto verso i diritti, i bisogni e i desideri delle altre persone, dunque spesso risultano manipolative e disoneste per trarre un loro vantaggio personale. Un altro aspetto che li caratterizza è l’impulsività e l’incapacità di pianificare le proprie azioni, senza considerare le conseguenze per sé e per le altre persone e senza mai provare senso di colpa verso gli altri. Spesso sono irritabili e aggressivi e possono sfociare in comportamenti violenti, anche verso il partner o i figli. Gli individui con Disturbo Antisociale di Personalità sono spesso irresponsabili, anche da un punto di vista lavorativo e finanziario, e spesso vengono licenziati, o sono disoccupati o fanno immotivate assenze da lavoro. Generalmente sono incapaci di scusarsi e di riparare al loro comportamento disonesto, mostrando un completo disinteresse verso la sofferenza causata agli altri. La frustrazione e la punizione non risultano sufficienti a motivarli a modificare i loro comportamenti. Le persone con un Disturbo Antisociale di Personalità sono inclini all’alcolismo, all’abuso di sostanze, alle perversioni sessuali, alla promiscuità e, facilmente, finiscono in carcere a causa dei comportamenti illegali messi in atto. Spesso hanno una storia familiare di comportamento antisociale, di abuso di sostanze, divorzi e abuso fisico. Da bambini, spesso sono stati trascurati emozionalmente e/o fisicamente abusati.